The Game Capitolo 1

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  1. •Cløud_Strife•
     
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    Wheila. vi ricordate la fan fic che stavo facendo? bene. l'ho riletta e mi sono accorto che potevo davvero fare di meglio. e anche tanto. ho tagliato cose.. quindi voglio rifarlo. magari esce meglio. se no niente. XD


    The Game.


    Capitolo 1


    Stalkerato da un uomo col cappuccio.



    Mattina. Casa Mia.



    Stranamente quella mattina non stavo dormendo. la mia stanza era buia, e solo un filo di luce entrava. ero affacciato alla finestra a guardare l'alba. <che vita noiosa...> pensavo tra me e me quando un rumore frastornante quasi non mi faceva lanciare dalla finestra.
    "Abu! sei sveglio?" chiese mia madre. "si." risposi. Un'altra giornata come le altre.

    Mezzogorno. Quinta ora della scuola.



    Guardai l'orologio. mancavano due minuti alla fine della lezione. i miei compagni erano addormentati. almeno quelli in fondo. data la mia fortuna io ero davanti alla prof. Lei stava spiegando qualcosa sulla geografia... niente che mi importasse. Parlava dell'America centrale e di come gli Spagnoli la invasero. non vedevo l'ora di andarmene, cosi presi i miei libri che erano sul banco e li misi in borsa. controllai l'orologio. <bene.. mancano 15 sec...> ma la prof interruppe i miei pensieri. "Cosa stai facendo?" chiese con le braccia incrociate. In un lampo avevo addosso tutti gli sguardi dei miei compagni.
    "Prof sta per suonare e allora ho pensato che..."
    "Decido io quando la lezione finisce. Ora prendi il tuo libro." Disse infine.
    Seccato presi il libro e quando lo misi sul banco suonò la campanella. La prof ci disse di studiare come al solito. e per spaventarci disse anche che avrebbe interrogato. avevo una possibilità su 24 di essere chiamato. era ovvio che non avrei studiato. Quindi misi a posto e mi avviai per casa.
    "Hey Abu!" da lontano un ragazzo mediamente alto e robusto agitava la mano e veniva verso di me con la bici. aveva i capelli ricci e scuri e indossava un paio di occhiali. di solito almeno.
    "Oh Alex! ti cercavo. Vieni oggi?" chiesi appena mi raggiunse.
    "Certo. devo anche mostrarti una cosa su Kingdom Hearts."
    "Perfetto. come è andata la scuola?"
    "Mi sono divertito, abbiamo giocato tutti insieme e poi abbiamo mangiato una torta."
    "davvero?" chiesi come se potesse davvero essere così
    "no. ma le verifiche hanno compensato il tutto"
    "uh capisco."
    Arrivammo a un incrocio e lui dovette svoltare a destra. io invece procedevo dritto verso casa mia. Ai margini delle strade cerano due fossi che procedevano paralleli a due file di alberi dalle foglie ingiallite. Poi dal nulla qualcosa colpì la mia bici. mi fermai e scesi. controllai ma non c'era nulla di strano. immaginazione? e fu in quel momento che per caso mi girai e vidi uno strano tipo. era incappucciato e indossava un vestito argentato molto strano. non so se ero io che stavo male o cosa ma mi sembrò di scorgere una faretra dietro la schiena. ma non mi importò molto. doveva far parte di qualche fiera a cui partecipano i fanatici di anime. Poi però ci pensai e mi venne in mente che dove abito io non ci sono fiere del genere. mai. mi girai ancora.. ma l'uomo non c'era più. <ok, forse sto giocando un po' troppo in questi giorni>. mi rimisi in marcia.

    Pomeriggio. Casa mia.



    "Hey dammi il Joystick, ora tocca a me" cercai di impormi ad Alex ma non sembrò funzionare molto.
    "aspetta... fammi riprovare" disse lui.
    in casa non c'era nessuno a parte me e Alex. stavamo giocando ai videogiochi, tanto per fare. la mia vita era a base di quello. Avevo conosciuto Alex in seconda media, l'anno prima. giocavamo insieme alla maggior parte dei miei giochi preferiti. ed era per quello che ci andavo d'accordo.
    "Hey oggi mi riprendo Kingdom Hearts" disse mettendo giù il Joystick.
    "cosa? non puoi! devo ancora livellare le fusioni di Sora e poi devo battere Sephiroth e ..."
    "Tranquillo. devo andare da mio cugino e mi serve il gioco. sarà per una settimana. in compenso ti darò qualcosa per cui dimenticherai Kingdom Hearts! tadaaaaaan!"
    Dallo zaino tirò fuori la custodia di Final Fantasy XII.
    "No non farmi questo. ti supplico..!" lo implorai. ma niente da fare. dovetti tenermi il gioco.

    Sera. Casa Mia.



    Erano le 7 e mezza e Alex doveva andarsene. Ovviamente dovevo accompagnarlo fino al cancello del giardino perchè è troppo faticoso farsi 3 metri da solo quando dopo devi farne duemila. ebbene si. lui abitava a due chilometri di distanza da me. è un'altra delle mie sfighe. i miei amici non abitano mai vicino a me. mai.
    mentre stavo per tornare verso la porta di casa vidi qualcuno sul bordo della strada. all'inizio pensai è il vicino.. ma poi lo guardai.. ed era lo stesso tipo che avevo visto prima sulla strada di casa. feci finta di non averlo visto ed entrai. mi stava seguendo?

    Notte. ???.



    Aprii gli occhi e mi trovavo in una grande stanza circolare. Ero in piedi davanti a tre tipi incappucciati erano davanti a me a cerchio. stavano avendo una discussione.
    "Non hai trovato il traditore... e ora ci porti lui?" chiese il tipo a sinistra.
    "Senti, ti ho detto come stanno le cose. è scappato. l'ho cercato da per tutto!" rispose quello a destra
    "Allora non lo ai cercato bene, pesce lesso!"
    "Stai Zitto Istrice! ma ti sei visto i capelli? sembra abbiano preso fuoco!"
    "Sarai tu a prendere fuoco se mi chiami un'altra volta così!"
    "non ho sentito, istrice bruciacchiata"
    "Ne ho abbastanza. Faremo rapporto al capo." Disse quello in mezzo. a differenza degli altri due quello in mezzo aveva una voce femminile. poi si avvicinò a me."Quale personaggio useresti nel gioco..?" alzò la mano e me la mise in testa. avrei voluto scappare. quel posto era freddo e inquietante. per terra c'ero riuscito a notare pozze di sangue. possibile che... no. era solo un sogno. ma non uno normale. qui il mio corpo non rispondeva ai comandi.
    "oh bene! lui giocherà" disse la tipa in fine.
    "cosa?" chiese quello che dovrebbe essere l'istrice.
    "stai zitto." disse la tipa. poi si rivolse a me. "sarà divertente vederti giocare. Buonanotte" nella sua voce c'era qualcosa di ironico.. ma tanto era un sogno no?
     
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    Uh bene bene, ho dato una rilettura veloce all'altra e questa mi piace ancora di più =)
    Mi piace che nella storia hai deciso di dividere la tua giornata tipo, ma con una notte ed uno stalker decisamente diversi ,)
    Non sto qui a riprendere i piccoli errori che hai fatto di tanto in tanto, la storia comunque promette bene e sì, spero arrivi presto il seguito riscritto u.u
     
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  3. •Cløud_Strife•
     
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    muahaha no dai devi correggermi la prossima volta ok? xD Dov'è Sora quando Serve? ahahaha XD

    Comunque Grazie Sofy ^^

    ora che do un'occhiata un po di errori li vedo anche io. vabbè mi son distratto. capita.
     
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  4. Sora_Keyblade
     
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    ovviamente io non ci sono mai quando servo u.u è la forza della natura, mai capitato che quando cerchi una cosa non la trovi mai, mentre quando non ti serve la hai in mezzo ai piedi? Ecco :D Comunque adesso la leggo
     
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  5. Sora_Keyblade
     
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    come hai scritto dappertutto XD comunque ottimo
     
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  6. •Cløud_Strife•
     
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    grazie me ne ero già accorto u.u
     
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    muahaha no dai devi correggermi la prossima volta ok? xD Dov'è Sora quando Serve? ahahaha XD
    Comunque Grazie Sofy ^^

    Certo può capitare ma, a tuo rischio e pericolo (?), la prossima volta ti correggerò meglio ,)
     
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  8. •Cløud_Strife•
     
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    già potrei morire se la mia professoressa arrivasse sul forum per caso e scoprisse che Cloud Strife sono io cioè abu e se poi vedesse questo. mi truciderebbe. il che rientra tra le cose che io definisco pericolose assolutamente
     
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7 replies since 6/9/2014, 18:34   45 views
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